Il nostro rapporto annuale offre una panoramica completa del lavoro della Croce Rossa Svizzera e illustra le tante attività che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, che mirano a trasformare il mondo in un posto migliore.
Nel 2021, per andare in aiuto del personale sanitario, messo nuovamente sotto pressione dalla pandemia di coronavirus, le organizzazioni di salvataggio e le associazioni cantonali hanno mobilitato i volontari che disponevano di competenze in ambito medico. Questi ultimi hanno così dato una mano alle autorità e al personale curante di ospedali, case di riposo e centri vaccinali.
I membri del Servizio Croce Rossa sono inoltre intervenuti al fianco del servizio sanitario dell’esercito. Questo impegno quotidiano al fianco delle persone colpite dalla pandemia si è manifestato anche con il mantenimento di numerose prestazioni, come ad esempio il servizio trasporti e la custodia di bambini a domicilio.
Le nostre attività si sono estese a 38 Paesi nel mondo. Ad Haiti, subito dopo il grave terremoto dello scorso agosto, abbiamo inviato materiale di prima necessità e una squadra di 17 specialisti in soccorsi d’emergenza per dare manforte alla nostra delegazione permanente sul posto.
Più vicino a casa nostra abbiamo fornito un aiuto fondamentale ai profughi provenienti da Paesi quali Afghanistan, Pakistan o Siria, che si trovano bloccati alle porte dell’Unione Europea. Sono persone che vivono in condizioni catastrofiche in alloggi di fortuna in Bosnia-Erzegovina, Montenegro o Macedonia del Nord. Abbiamo finanziato le équipe mobili delle Società consorelle locali che, oltre a distribuire viveri, acqua e beni di prima necessità, offrono cure di base e sostegno psicosociale.
Negli ultimi tempi le porte dell’Europa si sono aperte per accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina: una sfida immensa e un segnale incoraggiante che dimostra che l’Unione Europea e la Svizzera saranno pronte ad assumersi le loro responsabilità nei confronti dei profughi di ogni provenienza.
Di fronte all’arrivo in massa dei profughi, la Croce Rossa Svizzera si è mobilitata per sostenere le attività coordinate del Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e ha inviato esperti in cinque Paesi, oltre ad impegnarsi per garantire un’accoglienza rapida e pragmatica di queste persone in Svizzera.
Oggi più che mai, il nostro impegno per tutelare la vita, la salute e la dignità dei più vulnerabili è cruciale. Scoprite tutte le nostre attività leggendo il rapporto annuale.
Grazie di cuore del vostro sostegno e della vostra fiducia.
Barbara Schmid-Federer Brigitta M. Gadient
Vicepresidenti della Croce Rossa Svizzera